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Esopianeti: Il futuro dell'esplorazione spaziale

Esopianeti: L'avventura scientifica che sfida i confini dell'universo


Di NASA/JPL-Caltech - Catalog page · Full-res (JPEG · TIFF), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56513054

Gliese 667 Cc è un pianeta straordinario, situato a milioni di anni luce dalla Terra, che si trova nella costellazione dello Scorpione. Questo affascinante mondo è stato scoperto dagli audaci ricercatori della Carnegie Institution for Science e dell'Università di Gottinga nel lontano 2011, ma la sua conferma ufficiale è stata annunciata con grande entusiasmo il 2 febbraio 2012.

Immagina di scrutare il cielo notturno lontano dalle luci della città, immerso nella meraviglia dell'universo. Le tue mani stringono il telescopio e la tua mente si apre alle infinite possibilità che si celano tra le stelle. E proprio in quel momento, il tuo sguardo incrocia quello di Gliese 667 Cc, orbitando fedelmente attorno alla sua nana rossa di classe spettrale M2 V, Gliese 667 C.


Questo pianeta, che si trova ad appena 0,125 UA dalla sua stella madre, è una super Terra che affascina gli scienziati di tutto il mondo. La sua massa minima è quattro volte quella della Terra, eppure brilla di un'energia misteriosa. È il prodotto di un'evoluzione cosmica che ci sfida a comprendere meglio l'universo che ci circonda.


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Ma cosa rende Gliese 667 Cc così speciale? Oltre alla sua vicinanza alla sua stella madre, che è più piccola e fredda rispetto al nostro Sole, questo pianeta è situato all'interno della tanto ambita "zona abitabile". Questo significa che le condizioni atmosferiche potrebbero essere favorevoli alla presenza di acqua liquida, un ingrediente essenziale per la vita come la conosciamo.


Immagina di passeggiare sulla superficie di Gliese 667 Cc. La luce della sua stella madre colora il cielo, creando paesaggi mozzafiato e avvolgendo tutto ciò che ti circonda in un'atmosfera magica. Potresti assistere a fenomeni celesti unici, mentre il pianeta compie la sua rivoluzione in soli 28,13 giorni. La brevità del suo anno potrebbe sembrare un battito di ciglia rispetto ai nostri lunghi 365 giorni terrestri.


Eppure, nonostante la sua vicinanza alla Terra, Gliese 667 Cc rimane un mistero affascinante per Le sue caratteristiche, e la sua composizione.

L'infinita diversità degli esopianeti nella galassia

Ross 128 b

Di ESO/M. Kornmesser - https://www.eso.org/public/images/eso1736a/, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=64084134

Ross 128 b è un vero e proprio gioiello nascosto nello spazio siderale. Questo esopianeta roccioso, situato nella costellazione della Vergine, orbita attorno alla stella Ross 128, distante circa 11 anni luce dal nostro amato Sole. La sua scoperta nel 2017 è stata un evento epocale per l'astronomia, grazie al metodo delle velocità radiali e all'impiego dell'affascinante strumento HARPS, posizionato nell'Osservatorio di La Silla, gestito dall'ESO.


Ma cosa rende Ross 128 b così affascinante? Beh, iniziamo col dire che sembra essere un pianeta temperato, con un clima potenzialmente ospitale per la vita come la conosciamo. E cosa c'è di più eccitante della possibilità di trovare vita in un altro pianeta? Ma non è tutto qui, perché Ross 128 b ruota attorno a una nana rossa, una stella non particolarmente attiva e molto vicina alla Terra. In effetti, si tratta dell'undicesima stella più prossima a noi.



Hai mai desiderato osservare la luna da vicino e ammirare la sua bellezza mozzafiato? Sei un appassionato di astronomia o semplicemente curioso di esplorare il nostro satellite naturale? Allora sei nel posto giusto! In questo articolo ti parleremo dei migliori telescopi scontati disponibili sul mercato per offrirti l'opportunità di vivere un'esperienza indimenticabile.






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Immaginate solo cosa potrebbe significare la scoperta di un pianeta così vicino con condizioni favorevoli alla vita. Potremmo finalmente trovarci di fronte a una nuova casa nel vasto universo, pronti ad esplorare e scoprire nuove meraviglie. Ross 128 b potrebbe essere la chiave per aprire le porte di un mondo completamente nuovo, ricco di misteri e potenziale.


Eppure, dobbiamo ancora fare molte ricerche e studi per svelare tutti i segreti di Ross 128 b. Ma non temete, perché gli scienziati sono pronti a dedicare tempo ed energie per svelare i misteri di questo affascinante esopianeta. E nel frattempo, possiamo lasciare volare la nostra immaginazione e sognare di essere i primi esploratori a mettere piede su questo nuovo mondo, pronti ad affrontare tutte le sfide che ci si presenteranno lungo il cammino.

In conclusione, Ross 128 b è un esopianeta che ci ha regalato una speranza, una possibilità. È un segno che nel vasto universo potrebbero esistere altri mondi che potremmo chiamare casa. La sua scoperta ci ricorda l'infinita bellezza e mistero dell'universo e ci spinge a continuare a esplorare e cercare risposte alle domande più profonde

Esopianeti: L'avventura scientifica che sfida i confini dell'universo

Wolf 1061 c.

Immagina di viaggiare attraverso lo spazio infinito, tra le stelle luminose che punteggiano l'oscurità del cosmo. In questo vasto universo, lontano dal nostro sistema solare, c'è un pianeta affascinante chiamato Wolf 1061 c.


Questo pianeta extraterrestre, situato a 14 anni luce di distanza dalla Terra, orbita attorno a una nana rossa chiamata Wolf 1061, nota anche come Gliese 273. È stato scoperto da un gruppo di audaci astronomi australiani dell'University of New South Wales, che hanno utilizzato il potente spettrografo HARPS presso l'Osservatorio di La Silla, in Cile. È stato il dicembre del 2015, un mese carico di meraviglie celesti.


Wolf 1061 c non è solo. È circondato da altri due pianeti, formando un sistema solare alieno che affascina la nostra immaginazione. Ma è Wolf 1061 c ad attirare particolare interesse, perché si trova nella cosiddetta "zona abitabile" della sua stella. Questa zona è quella fascia di spazio in cui le condizioni potrebbero essere favorevoli per la presenza di acqua liquida, un elemento essenziale per la vita come la conosciamo.


Immagina le distese di lande inesplorate, i cieli sconosciuti e le montagne misteriose di Wolf 1061 c. Potrebbe essere un luogo in cui creature straordinarie si sono evolute, pronte a sfidare l'ignoto e a scoprire i segreti dell'universo. O forse, potrebbe essere un mondo silenzioso e desolato, lasciato in balia delle forze cosmiche che governano l'universo.

Quello che sappiamo è che Wolf 1061 c è il terzo pianeta potenzialmente abitabile più vicino alla Terra, dopo Proxima Centauri b. Questa vicinanza ci fa sognare, ci fa immaginare che un giorno potremmo spingerci oltre i confini del nostro sistema solare e raggiungere questi pianeti lontani. Potremmo scoprire nuove forme di vita, nuove culture, nuove prospettive sulla nostra esistenza.


Ma fino ad allora, dobbiamo accontentarci di osservare il cielo notturno e fantasticare su ciò che potrebbe essere. Wolf 1061 c è solo uno dei tanti mondi là fuori, in attesa di essere esplorati e svelare i loro segreti. È un promemoria che siamo solo una piccola parte di un universo vasto e misterioso, e che l'avventura spaziale è solo all'inizio.


Mentre continuiamo a esplorare il nostro sistema solare e a cercare segni di vita su altri pianeti, Wolf 1061 c rimane un affascinante esempio di ciò che potrebbe essere là fuori. È un richiamo a non dare mai per scontata la nostra esistenza e a continuare a cercare nuove frontiere da esplorare.


Non possiamo ancora viaggiare verso Wolf 1061 c o verso qualsiasi altro pianeta extrasolare, ma possiamo continuare a studiare e imparare da essi. Ogni scoperta ci avvicina un po' di più alla comprensione dell'universo e alla possibilità di trovare altre forme di vita.


Quindi, mentre sogniamo e immaginiamo di viaggiare attraverso lo spazio infinito, possiamo anche apprezzare la bellezza del nostro pianeta Terra. È l'unico luogo che conosciamo dove la vita esiste, e dobbiamo continuare a proteggerlo e preservarlo per le future generazioni.

Wolf 1061 c ci ricorda che l'universo è pieno di meraviglie e di potenziali sorprese. Non sappiamo cosa ci aspetta oltre la nostra vista, ma possiamo continuare ad esplorare, scoprire e sognare. Potremmo essere solo un piccolo pianeta in un vasto universo, ma il nostro desiderio di conoscenza e avventura è infinito.

Esopianeti: Verso una nuova era di scoperte astronomiche

Gliese 180


Immerso nell'infinito spazio profondo, a 38 anni luce di distanza dalla nostra piccola Terra, si cela un pianeta misterioso conosciuto come Gliese 180 c o GJ 180 c. Come un gioiello nascosto tra le stelle, questo pianeta extrasolare orbita attorno alla stella Gliese 180, una lontana compagna solare.


NON è necessario spendere una fortuna per avere accesso a strumenti di alta qualità. Esistono infatti diverse opzioni di telescopi scontati che offrono prestazioni eccellenti senza svuotare il tuo portafoglio.

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Ma Gliese 180 c non è solo in questo vasto universo. Fa parte di un sistema, un sistema cosmico che comprende anche un altro pianeta, Gliese 180 b, che ha catturato l'attenzione degli umani con la sua scoperta nel 2014. Entrambi questi pianeti sono stati rivelati al mondo utilizzando il sofisticato metodo della velocità radiale, un mezzo che ci permette di rilevare i deboli spostamenti nella luce delle stelle causati dalla gravità dei pianeti che le orbitano.


Ma cosa rende Gliese 180 c così speciale? Questo pianeta orbita nella zona abitabile della sua stella madre, una fascia privilegiata dove le condizioni possono essere favorevoli per la presenza di acqua liquida e, potenzialmente, di vita. Immaginate un mondo in cui le creature aliene potrebbero danzare tra le gocce di pioggia e le onde degli oceani, un mondo che potrebbe ospitare forme di vita finora sconosciute.


Il tempo a Gliese 180 c è una questione di meraviglia. Con un periodo orbitale di soli 24,33 giorni, le stagioni volano mentre il pianeta balla la sua danza cosmica intorno alla sua stella madre. E sebbene il suo essere sia ancora avvolto nel mistero, sappiamo che la sua massa minima è 6,3 volte quella della nostra Terra. Un pianeta solido, roccioso, che potrebbe essere una super Terra. Il suo raggio, se fosse un mondo di rocce e montagne, potrebbe essere 1,77 volte quello del nostro pianeta azzurro.


Così, mentre contempliamo il cielo notturno, lasciamo vagare la nostra immaginazione verso mondi lontani come Gliese 180 c. Ci ricorda che siamo solo una piccola parte di un vasto universo, pieno di meraviglie e segreti ancora da scoprire. Forse un giorno, con il passare del tempo e l'avanzare della tecnologia, potremo osare avventurarci verso questi mondi lontani e svelare i loro segreti, portando con noi nuove conoscenze e nuove prospettive sulla vita nell'universo. Ma fino ad allora, continueremo ad ammirare e ad immaginare, lasciando che la bellezza e il mistero di Gliese 180 c ci ispirino a esplorare e a scoprire ciò che ci circonda.

Esopianeti: Nuove prospettive per l'umanità nello spazio

Trappist-1

Di NASA/JPL-Caltech - Catalog page · Full-res (MOV), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56552366

Immagina di viaggiare attraverso lo spazio siderale, oltre le stelle che brillano nel buio infinito. Il tuo destino è il sistema Trappist-1, un luogo misterioso e affascinante a 40 anni luce di distanza dal nostro amato Sole. Qui, tra le tante meraviglie cosmiche, troverai un pianeta che ha catturato l'attenzione di scienziati e sognatori: TRAPPIST-1 f.


Questo pianeta affascinante è uno dei sette pianeti rocciosi che danzano intorno alla sua stella madre, una nana rossa ultrafredda. Ma cosa rende TRAPPIST-1 f così speciale? Beh, per cominciare, è situato nella famosa "zona abitabile" del sistema, o almeno nei pressi del suo limite esterno. Questo significa che le condizioni potrebbero essere favorevoli per la presenza di acqua liquida, un elemento essenziale per la vita come la conosciamo.


Ma cosa c'è di così unico nelle dimensioni di TRAPPIST-1 f? Beh, è un pianeta che si avvicina molto alle dimensioni della nostra amata Terra. Immagina un mondo simile al nostro, ma ancora tutto da scoprire. TRAPPIST-1 f orbita intorno alla sua stella madre in soli 9 giorni, a una distanza media di 5,5 milioni di chilometri. Per mettere questo in prospettiva, il nostro vicino più prossimo, Mercurio, dista circa 58 milioni di chilometri dal Sole, più di 10 volte in più!


Ora, lascia che ti parli un po' delle caratteristiche uniche di TRAPPIST-1 f. La sua temperatura di equilibrio è di 215 K, ovvero -58 °C. Potrebbe sembrare freddo, ma ricorda che stiamo parlando di un pianeta distante dalla sua stella madre. Il raggio di TRAPPIST-1 f è di 1,05 volte quello della Terra, mentre la sua massa è di 0,93 volte quella terrestre. Questo significa che la sua densità è di 4,5 g/cm³. Ma cosa significa tutto questo? Beh, queste valutazioni suggeriscono che la sua gravità superficiale sia di 6,1 m/s², pari al 62% della gravità terrestre.


Immagina di camminare sulla superficie di TRAPPIST-1 f. Ti sentiresti leggero, quasi come se stessi danzando sulla superficie. La gravità qui è più debole rispetto alla Terra, il che potrebbe offrire un'esperienza unica per gli esploratori spaziali.


Ma cosa c'è di così affascinante in questo pianeta? Beh, la sua posizione nella zona abitabile potrebbe significare che ci sono le condizioni giuste per la vita. L'acqua liquida potrebbe esistere sulla sua superficie, e dove c'è acqua, ci potrebbe essere la possibilità per la vita come la conosciamo di svilupparsi.


Immagina di osservare il cielo da TRAPPIST-1 f. Le altre sei stelle del sistema apparirebbero come brillanti punti luminosi nel cielo, creando un panorama unico e straordinario. Questo pianeta potrebbe offrire nuove prospettive sull'universo e sulla possibilità della vita extraterrestre.

Ma non dimenticare che TRAPPIST-1 f è solo uno dei sette pianeti di questo sistema intrigante. C'è ancora molto da scoprire su questi mondi lontani e affascinanti. Sognatori e scienziati continuano a studiare il sistema Trappist-1, sperando di svelare i suoi segreti e di trovare risposte alle grandi domande che l'umanità si pone sull'universo.


Quindi, mentre viaggi attraverso lo spazio siderale, tieni presente che ci sono mondi come TRAPPIST-1 f che aspettano di essere esplorati e che potrebbero portarci a nuove scoperte incredibili. Chi sa, potremmo un giorno scoprire che non siamo soli nell'universo.

Esopianeti: La caccia ai mondi simili alla Terra


TRAPPIST-1 g



Di NASA/JPL-Caltech - Catalog page · Full-res (MOV), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56552364


Immerso nell'infinito buio dello spazio, il pianeta TRAPPIST-1 g si erge come una gemma preziosa nel vasto universo. Questo affascinante mondo roccioso danza in un'armoniosa sinfonia con la sua stella madre, la nana rossa ultrafredda TRAPPIST-1, a una distanza di circa 40 anni luce dal nostro amato Sole.


Ma c'è di più. TRAPPIST-1 g ha una caratteristica che lo rende ancora più affascinante: si trova nella zona abitabile del suo sistema planetario. Questa zona, come un'oasi galattica, offre le condizioni ideali per la vita come la conosciamo. E così, i fan appassionati del celebre manga Dragonball hanno espresso il loro desiderio di rinominare questo pianeta con il nome "Namecc", in onore dell'omonimo pianeta del loro amato fumetto.


TRAPPIST-1 g, il più grande tra i sette pianeti che danzano intorno a TRAPPIST-1, compie la sua danza celeste in soli 12 giorni. Si avvicina alla sua stella madre a poco meno di 7 milioni di chilometri, una distanza che ci sembrerebbe estrema, ma che per lui è il suo dolce abbraccio. Qui, TRAPPIST-1 g riceve solo il 26% della radiazione solare che la Terra ama tanto, e la sua temperatura di equilibrio si stima sia inferiore a 200 K, ben al di sotto dello zero cosmico.


Ma non lasciamoci ingannare dalle apparenze. Nonostante le basse temperature, la maestosità di TRAPPIST-1 g potrebbe nascondere una sorpresa. La sua massa superiore a quella della Terra potrebbe significare che ha mantenuto una densa atmosfera, un manto protettivo che avvolge la sua superficie e crea un effetto serra sufficiente a riscaldarla al punto di fusione dell'acqua. Un'immagine affascinante, un'opportunità per l'esistenza di vita.

Tuttavia, un recente studio del 2020 ha sollevato dubbi su questa ipotesi, suggerendo che la temperatura, anche al suo massimo splendore, rimane ben al di sotto del punto di fusione dell'acqua. Nonostante ciò, l'essenza di TRAPPIST-1 g rimane avvolta nel mistero, un enigma galattico che attende ancora di essere completamente svelato.


TRAPPIST-1 g ci invita a sognare, a immaginare e a chiederci se possa ospitare la vita come la conosciamo. La sua presenza nella zona abitabile del sistema planetario ci fa sognare di creature aliene che potrebbero abitare il suo suolo. Sogniamo di foreste rigogliose, di fiumi che scorrono e di creature misteriose che si muovono tra gli alberi.

Ma, per adesso, TRAPPIST-1 g rimane un sogno lontano. A 40 anni luce di distanza, è al di là delle nostre attuali capacità di esplorazione e comprensione. Possiamo solo speculare e immaginare cosa potrebbe nascondersi su questo pianeta. Sono necessarie ulteriori ricerche e scoperte per svelare i suoi segreti.


E così, TRAPPIST-1 g continuerà a danzare nel suo silenzioso balletto cosmico intorno alla sua stella madre. Continuerà a ispirare i fan di Dragonball a sognare e a immaginare mondi lontani. E, forse un giorno, l'umanità riuscirà a raggiungere queste lontane terre e a svelare il loro vero potenziale. Fino ad allora, TRAPPIST-1 g rimane un gioiello nascosto, un tesoro celeste che attende di essere scoperto.

Esopianeti: Un'opportunità per la ricerca di vita extraterrestre

Luyten b.


Cari amanti del mistero cosmico, oggi vi porterò alla scoperta di un pianeta affascinante, Gliese 273 b, o come alcuni lo chiamano affettuosamente, Luyten b. Questo piccolo gioiello è un pianeta extrasolare che danza in un'orbita intorno alla stella di Luyten, una nana rossa distante 12,4 anni luce dal nostro sistema solare.


La sua scoperta risale al 2017, quando gli scienziati utilizzarono il metodo della velocità radiale attraverso uno straordinario strumento chiamato HARPS, situato presso l'Osservatorio di La Silla dell'ESO. Questo strumento ci ha permesso di scrutare nei dettagli il movimento della stella madre, rivelando l'esistenza di questo pianeta incredibile. Ma cosa lo rende così speciale?


Beh, Gliese 273 b è nientemeno che il terzo pianeta potenzialmente abitabile più vicino alla nostra amata Terra. Solo Proxima Centauri b e Ross 128 b si trovano più vicini a noi in termini di possibilità di ospitare vita. Immaginate solo, un pianeta che potrebbe essere la nostra futura casa lontana, un luogo dove i nostri discendenti potrebbero fiorire e prosperare.



Per rendere possibile questa esperienza, è fondamentale dotarsi di un buon telescopio.




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Ma la storia di Gliese 273 b non finisce qui. Nel mese di ottobre del 2017, un'organizzazione no-profit chiamata METI, acronimo di Messaging Extraterrestrial Intelligence, ha intrapreso un coraggioso e intrigante tentativo. Hanno inviato un messaggio, un vero e proprio saluto interstellare, verso questo lontano pianeta. E cosa conteneva questo messaggio? Niente di meno che dozzine di brevi composizioni musicali e un "tutorial" scientifico.


Immaginate solo per un attimo, le note musicali che viaggiano attraverso lo spazio interstellare, portando con sé la bellezza e l'armonia della nostra cultura umana. E il tutorial scientifico? Una sorta di guida per aiutare eventuali civiltà extraterrestri a comprendere chi siamo e cosa rappresentiamo. È come inviare un invito aperto, una richiesta di comunicazione con creature aliene che potrebbero abitare Gliese 273 b. 


È un gesto audace e affascinante, che ci spinge a chiederci se siamo soli nell'universo e se potremmo mai entrare in contatto con altre forme di vita intelligente. Sarà possibile che le nostre composizioni musicali possano essere apprezzate da creature aliene? Potrebbero capire il nostro linguaggio scientifico e la nostra conoscenza del mondo?

Il messaggio inviato da METI è un atto di speranza, un'apertura verso l'ignoto. Potrebbe sembrare un gesto futile, considerando le enormi distanze cosmiche che ci separano da Gliese 273 b. Tuttavia, è un tentativo di stabilire un ponte, di superare le barriere fisiche e comunicare con civiltà che potrebbero essere molto diverse da noi.


Sappiamo ancora relativamente poco su Gliese 273 b .Le informazioni raccolte finora indicano che potrebbe avere un'atmosfera simile alla nostra, con la possibilità di acqua liquida sulla sua superficie. Questi sono elementi chiave per la vita come la conosciamo. Ma fino a quando non potremo studiarlo più da vicino, rimarrà un mistero affascinante.


La ricerca di vita extraterrestre ha da sempre affascinato l'umanità. Sogniamo di scoprire mondi lontani e di fare parte di un universo popolato da creature intelligenti. L'invio di messaggi nello spazio è solo una delle tante strade che stiamo percorrendo per cercare di realizzare questo sogno.


Quindi, mentre continuiamo a scrutare il cielo notturno e a interrogarci sul nostro posto nell'universo, Gliese 273 b rimarrà un esempio affascinante di ciò che potrebbe essere possibile. Potremmo mai ricevere una risposta al nostro messaggio? Solo il tempo lo dirà. Ma fino ad allora, continueremo a esplorare, a sognare e a cercare la nostra connessione con l'universo che ci circonda.



Ecco una lista di alcuni dei telescopi spaziali più noti:


    1. Hubble Space Telescope: Lanciato nel 1990, Hubble ha rivoluzionato l’astronomia con le sue immagini incredibilmente dettagliate dell’universo.


    2. Chandra X-ray Observatory: Questo telescopio osserva raggi X da sorgenti ad alta energia nell’universo, come resti di supernova e buchi neri.


    3. Spitzer Space Telescope: Lanciato nel 2003, Spitzer osserva l’universo nella luce infrarossa, che può rivelare oggetti nascosti nelle regioni polverose dello spazio.


    4. Kepler Space Telescope: Kepler Ã¨ stato progettato per cercare esopianeti, o pianeti al di fuori del nostro sistema solare.


    5. James Webb Space Telescope: Previsto per il lancio nel 2021, il James Webb sarà il telescopio spaziale più potente mai costruito, con l’obiettivo di osservare le prime galassie formatesi nell’universo.


    6. Fermi Gamma-ray Space Telescope: Fermi osserva l’universo nei raggi gamma, la forma di luce più energetica.


    7. Planck Space Observatory: Planck è stato progettato per studiare la radiazione cosmica di fondo, la luce più antica dell’universo.


    8. Herschel Space Observatory: Herschel ha osservato l’universo nella luce infrarossa e sub-millimetrica, rivelando dettagli nascosti delle regioni di formazione stellare.


    9. Gaia Space Observatory: Gaia sta mappando le posizioni e le velocità di un miliardo di stelle nella nostra Galassia, la Via Lattea.


    10. Swift Gamma-Ray Burst Mission: Swift è progettato per rilevare e studiare le esplosioni di raggi gamma, alcuni dei fenomeni più potenti dell’universo.

TESS: Questo telescopio spaziale della NASA, per l'esplorazione, un invito a scrutare oltre i confini conosciuti.


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